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Come migliorare la qualità dello spumante

Tappi in sughero naturale
Fecha de publicación: 25 de Agosto de 2022

Il sughero naturale continua a essere il materiale per eccellenza utilizzato per sigillare i vini. Infatti, secondo i dati del Closure Survey Report, stilato dalla rivista Wine Business Monthly nel 2020, il 66% delle bottiglie di vino nel mondo ha utilizzato questo materiale, il che dà un’idea della sua importanza all’interno del settore vitivinicolo.

Questo è importante soprattutto nel caso degli spumanti, le cui particolari caratteristiche fanno dei suoi produttori i maggiori consumatori di sughero del settore.

Che cos’è il sughero naturale e da dove viene

Il sughero naturale è un materiale di origine vegetale ricavato dal Quercus suber, la quercia da sughero, un tipo di albero che fa parte della flora mediterranea. Di fatto, il 34% della superficie mondiale di questo tipo di ecosistema si trova in Portogallo, contro il 27% della Spagna, il 18% del Marocco e l’11% dell’Algeria.

Il sughero naturale è uno strato che protegge la quercia da sughero dalle intemperie, isolando e proteggendo le zone più sensibili. La sua principale proprietà è la rigenerazione, poiché il sughero si riforma una volta estratto, senza danneggiare la quercia da sughero. Ecco perché, a differenza di altri metodi di produzione, la sua estrazione è totalmente rispettosa dell’ambiente, poiché non solo non mette in pericolo l’albero, ma contribuisce anche a preservarne la biodiversità.

sughero naturale

Per quanto riguarda la sua composizione, il sughero presenta, entrando nei minimi dettagli, una struttura a forma di cellule poliedriche incorniciate da un tessuto molto flessibile. Per questo è un materiale che ha caratteristiche uniche, in quanto resistente e leggero, ottimo isolante termico e acustico, elastico, comprimibile, ignifugo e ipoallergenico. Ma, soprattutto, è un materiale 100% naturale, biodegradabile e rinnovabile.

Il suo utilizzo è molto vario, poiché viene impiegato nella produzione di tappi per bottiglie, soprattutto per spumanti e cava, ma anche per la fabbricazione di piastrelle per pavimenti o tetti, materiale isolante, guarnizioni, o vari pannelli, sia acustici che decorativi.

Il tappo in sughero naturale in Catalogna, un’attività tradizionale e di punta

Considerata la vasta area di sugherete nella penisola iberica, non è una sorpresa se Spagna e Portogallo rappresentano fino all’80% delle esportazioni mondiali di sughero, producendo un totale di oltre 160.000 tonnellate di sughero all’anno (dati 2018).

Questo è un settore particolarmente importante in Catalogna e, più specificamente, nella provincia di Gerona. In breve, l’industria catalana del sughero comprende un totale del 15% della sua produzione mondiale, estraendo più di 4.000 tonnellate di sughero con un impatto economico di oltre 5 milioni di euro.

E tutto questo utilizzando gli stessi mezzi artigianali di oltre due secoli fa, tanto più che nessuno dei progetti di meccanizzazione è riuscito a raggiungere l’efficacia della tecnica tradizionale, che richiede l’uso di un’ascia e tanto lavoro.

Ma l’industria catalana del sughero non si distingue solo per i suoi numeri, ma anche per gli enormi sforzi e la quantità di risorse destinati a ricerca e sviluppo, attraverso istituzioni come l’Institut Català del Suro (ICSuro) o associazioni specializzate come AECORK.

sughero naturale in Catalogna

L’importanza dell’Institut Català del Suro

Alcune istituzioni catalane, inoltre, hanno tentato di promuovere e potenziare l’utilizzo del sughero, anche a livello legislativo, tanto che la Fundació Institut Català del Suro (ICSuro) ha lavorato a numerosi progetti e campagne con impresari e politici catalani rivendicando l’importanza di questo composto nell’economia circolare. Questo ha portato addirittura all’emanazione di una legge regionale che include il tappo in sughero tra le sue raccomandazioni. 

Allo stesso modo, ICSuro ha partecipato al coordinamento di diversi progetti con l’obiettivo di migliorare la qualità del vino, in particolare per combattere i problemi legati ai cloroanisoli come il temuto TCA attraverso l’uso di biosorbenti e controlli esaustivi.

Lo spumante catalano come motore per promuovere il sughero naturale

Con quasi 2 milioni di ettolitri all’anno, la Spagna è il quarto produttore mondiale di spumante, subito dopo Italia, Francia e Germania. Questo numero è raddoppiato dal 2000. La Denominazione di Origine Cava, comunemente nota come DO Cava, produce il 52% di tutto lo spumante spagnolo.

L’industria del sughero è stata favorita dalla promozione delle denominazioni di origine e da associazioni di viticoltori come Corpinnat, Conca del Riu Anoia, DO Penedès, ecc., che hanno incrementato la produzione di tappi in sughero di qualità per chiudere le bottiglie di vino frizzante.

I principali vantaggi per lo spumante ottenuti grazie all’utilizzo dei tappi in sughero naturale

I tappi in sughero naturale hanno proprietà fondamentali per la conservazione dello spumante. Vengono utilizzati dal XVII secolo, quando sostituirono altri tappi in legno o in canna imbevuti di olio.

Negli spumanti il tappo in sughero, una volta stappato, è a forma di fungo, con corpo inferiore conico e corpo superiore ovoidale. Questo tipo di tappo offre una serie di vantaggi per la conservazione corretta, tra i quali spiccano:

  • Porosità
    I tappi in sughero naturale cedono la quantità giusta di ossigeno perché il vino possa affinarsi in modo adeguato, senza lasciare entrare altri agenti esterni, come batteri o muffa.
  • Impermeabilità
    Il sughero naturale non permette il passaggio dell’umidità grazie alla suberina e a tutta la cera che contiene. Tuttavia, non è completamente impermeabile, poiché consente all’ossigeno di fluire lentamente grazie alle cellette che formano le sue cellule.
  • Ossigenazione
    I tappi in sughero naturale impediscono all’ossigeno in eccesso di entrare nella bottiglia, deteriorandone la qualità. Nel caso degli spumanti, il consiglio è di ossigenare il meno possibile poiché, a contatto con l’aria, le bollicine così caratteristiche di questo tipo di vino si romperebbero. Altri materiali, come plastica o tappi a vite, hanno dimostrato di offrire un’eccessiva ossigenazione che ossida il vino, fornendo un sapore simile a una mela matura. Al contrario, alcuni produttori che sigillavano i loro prodotti con tappi a vite completamente ermetici, soprattutto in regioni come gli Stati Uniti o l’Australia, hanno visto che i loro prodotti soffocavano per una totale mancanza di ossigeno che danneggiava lo spumante. Per questo, tra tutti i metodi di tappatura esistenti, il sughero ha dimostrato di essere quello che apporta al vino i livelli di ossigeno più armoniosi ed equilibrati, contribuendo a ottenere un affinamento ottimale e naturale.
  • Pressione della tappatura
    I tappi degli spumanti sono sottoposti all’elevata pressione che le bolle di anidride carbonica esercitano dall’interno della bottiglia, pari a circa 6 bar. Per questo motivo è consigliabile un diametro massimo del tappo di 31 mm.
  • Leggerezza
    Poiché il sughero è composto da circa l’89,7% di aria, è un materiale molto leggero. I tappi in sughero pesano solo 0,16 grammi circa per centimetro cubo, il che lo rende un materiale ideale come sistema di chiusura poiché facilita notevolmente il trasporto e la manipolazione, risultando in un tappo che non aggiunge peso alla bottiglia.
  • Memoria di forma
    Il sughero possiede una naturale capacità di adattamento chiamata “memoria di forma”, ossia mantiene per un certo periodo la forma a cui si è adattato recuperando gradualmente la forma naturale del tappo.
  • Maturazione del vino
    Grazie al fatto che entrambi sono naturali al 100% e all’enorme somiglianza dei componenti del sughero e del vino, questi prodotti si completano a vicenda, meglio di qualsiasi altro materiale che sia stato inventato fino a oggi. Il sughero è l’unico materiale che garantisce un’ottima sigillatura e maturazione attraverso numerosi processi fisico-chimici. Nel caso degli spumanti di qualità, il sughero gioca un ruolo ancora più rilevante, poiché la fermentazione di questi vini avviene solitamente in bottiglia e l’elemento principale preposto all’ossigenazione e alla protezione, come avviene con la botte di rovere nel caso dei vini fermi, è il tappo in sughero. Che il vino si affini o meno, sviluppando le sue migliori qualità, dipende dalla sua qualità. Solo il sughero naturale può garantire questo equilibrio che permette il corretto affinamento del vino, senza interferire con l’armonia dei suoi componenti ma allo stesso tempo fornendo al prodotto finale note pregiate.

Problemi comuni relativi ai tappi dello spumante

A dispetto delle eccellenti proprietà di conservazione dello spumante, l’uso del tappo in sughero naturale può anche presentare alcuni inconvenienti. Quello più importante è noto come TCA, un processo chimico che contamina il vino e ne riduce la qualità in modo importante. Ma non è l’unico problema.

Cloroanisoli, TCA, TBA e problemi di biometilazione

Il tricloroanisolo (TCA) e il tribromoanisolo (TBA) sono due composti chimici derivati dal cloro che si trovano praticamente ovunque, anche nell’aria.

Il TCA si innesca a seguito del contatto di un tipo di fungo con una sostanza contenente clorofenolo; il risultato è la produzione di cloroanisolo, una sostanza atossica e adatta al consumo, ma che può alterare le caratteristiche organolettiche del vino.

Questo problema è comunemente noto come “sapore di tappo”, e sebbene questo elemento sia stato accusato per anni di essere la causa di infezioni da cloroanisolo, la verità è che il contagio può essere causato da molti altri elementi, come gli strumenti utilizzati per la produzione, la bottiglia, la botte o anche l’aria in cantina.

E nonostante interessi una percentuale molto bassa delle bottiglie mondiali (meno del 4%) è considerato uno dei problemi più gravi della produzione di vino.

Problemi di densità, consistenza, sgretolatura e rotture

Il tappo in sughero degli spumanti deve essere in grado di sopportare pressioni elevate che si aggirano intorno ai 6 bar, mantenendo robustezza e resistenza.

È importante che i tappi mantengano caratteristiche di densità regolari e stabili, che garantiscano inserimento ed estrazione corretti, in modo che l’imbottigliamento sia fluido e adeguato.

Per questo motivo, durante la produzione viene effettuata una serie di prove esaustive di torsione e rottura che possono garantire la densità e la consistenza appropriata.

A volte questo non è facile, poiché i tappi in sughero naturale richiedono condizioni minime di conservazione per evitare che fattori esterni lo modifichino, come la siccità dell’ambiente o gli sbalzi di temperatura.

Nel caso degli spumanti, i problemi di rottura dei tappi in sughero si presentano essenzialmente nelle rondelle in sughero naturale e sono dovuti a una selezione inadeguata della materia prima. Ma questi problemi sono poco comuni e hanno una frequenza quasi marginale.

Problemi nelle finiture e nel trattamento superficiale

Dal momento che il sughero è un materiale naturale, sono diversi i difetti che si possono riscontrare nelle rondelle in sughero naturale, alcuni legati alla crescita stessa del sughero: come pance, fenditure, spaccature, tipi di legno e altri problemi relativi al processo di fabbricazione.

Alcuni problemi che si verificano in relazione alle finiture sono:

  • rotture e forme irregolari del bordo delle rondelle a causa di usura o frizione durante la fabbricazione, specialmente durante la lappatura del tappo;
  • errori di marcatura del tappo, non centrata nel punto esatto richiesto o con una pressione insufficiente che ne rende impossibile o difficile la corretta visibilità;
  • quantità di silicone applicata nel processo di siliconatura finale per la lubrificazione del tappo eccessiva o insufficiente.

Tuttavia, i produttori con certificazione di qualità possono garantire una qualità regolare delle finiture che offra un prodotto adattabile alla bottiglia e senza imperfezioni.

Perdita di precisione

Talvolta, le misure del tappo offerte dal produttore non sono esatte e possono creare problemi nella linea di imbottigliamento, soprattutto negli stabilimenti di imbottigliamento industriale dei grandi produttori dove la precisione è millimetrica e qualsiasi variazione potrebbe causare ritardi, contrattempi e perdite economiche.

Ma l’industria attuale è in grado di offrire garanzie assolute di precisione nello stampaggio del corpo agglomerato del tappo per generare un imbottigliamento fluido e senza errori.

Attualmente, la stragrande maggioranza dei produttori offre tappi di grande qualità e può consigliare le misure tecniche ideali per la tua bottiglia. Assicurati sempre di acquistare i tuoi tappi da un fornitore di qualità che garantisca un’analisi finale della spedizione con le caratteristiche e le misure precise.

Scelta del tappo ideale per lo spumante

La scelta del tappo ideale può diventare complessa nel caso dei vini fermi, per i quali varietà, caratteristiche e prezzi sono molto vari.

Nel caso degli spumanti come Cava, Corpinnat o Champagne, la scelta è più semplice e ridotta, e ruota principalmente intorno a due opzioni: il tappo in sughero naturale a una o due rondelle.

Casi come sidro o vini bianchi frizzanti a basso costo di solito utilizzano rispettivamente tappi in microgranulato e tappi a vite in alluminio.

Ma per scegliere correttamente un buon tappo per il nostro vino è necessario tenere conto di diversi fattori, come ad esempio che tipo di qualità possiede, quando va consumato, che grado di chiusura e trattamento necessita o che tipo di prezzo fisseremo per il nostro prodotto e quale percezione della qualità vogliamo che abbia il consumatore.

In base a queste variabili ci servirà uno o l’altro tappo. I tipi più comuni esistenti in questo settore sono:

Tappo birondellato in sughero naturale

Il re dei tappi per spumanti. Questo tappo è composto da un corpo agglomerato o manico in granelle di vario calibro a seconda del fornitore che scegliamo. All’estremità inferiore, a contatto con il vino, vengono fissate due rondelle in sughero naturale che evitano che il vino entri in contatto con il corpo di agglomerato e si ottenga un buon affinamento del vino.

Questo è il tappo di maggiore qualità per lo spumante, il suo disegno è pensato per creare uno spazio sigillato all’interno del quale il vino è a contatto solo con materie 100% naturali che aiutano l’affinamento naturale del vino, apportando inoltre note aromatiche che sono molto apprezzate dagli esperti.

Questo tipo di tappo apporta una perfetta ossigenazione lenta e regolare, pur conservando all’interno della bottiglia i gas carbonici di cui il vino ha bisogno per affinarsi.

In termini tecnici e organolettici, si tratta del migliore tappo esistente al momento, ed è associato a spumanti di alta qualità, studiati per rimanere in bottiglia a lungo e offrire le migliori condizioni anche dopo diversi anni in bottiglia.

Alcuni esempi di prodotto per cui di solito si utilizza questo tappo sono:

  • Champagne
  • Cava
  • Corpinnat
  • Blanquette de Limoux
  • Clairette de Die
  • Prosecco
  • Asti spumante
  • Franciacorta

Tappo con una rondella in sughero naturale

Sistema molto simile a quello precedente ma con una sola rondella in sughero naturale nell’estremità inferiore.
Offre caratteristiche leggermente inferiori al tappo birondellato in sughero naturale, per esempio una barriera naturale inferiore tra il vino e il corpo agglomerato del tappo, il volume di ossigenazione, che si è dimostrato inferiore o l’espansione durante l’apertura, che ha un recupero della forma meno estetico rispetto al tappo birondellato.

Questo tappo crea un ambiente sicuro e 100% naturale, ideale per generare una corretta impronta sensoriale nella maturazione di spumanti di qualità.

Spesso viene scelto per linee di qualità non molto elevata o da produttori che vogliono adeguare i prezzi di acquisto ma senza perdere qualità. Molti tipi di vino che utilizzano il tappo con una rondella di solito lo scelgono per qualità o annate specifiche. Alcuni prodotti che utilizzano questo tappo più frequentemente sono:

  • Crémant
  • Gaillac mosseux
  • Fragolino
  • Lambrusco
  • Sidro frizzante di alta qualità

Tappi in microgranulato
I tappi in microgranulato vengono prodotti a partire da granelle di sughero trattato. Hanno una forma omogenea in quanto il processo di agglomerazione avviene mediante colle artificiali che agglutinano un tipo di granelle di sughero di piccolo calibro e di qualità media o bassa, normalmente provenienti da scarti e resti. Questi tappi non vengono solitamente utilizzati per prodotti di qualità in quanto lo spumante è a diretto contatto con colle e additivi artificiali che, per la grande pressione esercitata dall’anidride carbonica, solitamente rilasciano microgranelle di sughero e nella composizione integrano parte delle colle artificiali.

Sono utilizzati principalmente per vini di consumo immediato o rapido dopo la produzione, in quanto il vino è a contatto con il collante che lega l’agglomerato, il quale, pur essendo perfettamente sicuro, non offre le caratteristiche ideali per la maturazione del vino; per tale motivo questo tipo di sughero non dovrebbe mai essere scelto per vini di alta qualità o che non vengono consumati in un breve lasso di tempo.

Alcuni spumanti che di solito utilizzano questo tipo di tappo sono:

  • Charmat
  • Sidro
  • Sidro frizzante di media qualità

Tappi microgranulati trattati con CO2 liquida supercritica
Il tappo in microgranulato trattato con CO2 supercritica è un tappo formato da granelle di sughero trattato a pressione con CO2 supercritica liquida che pulisce o elimina più di 150 particelle che possono essere considerate negative.

Questo fluido si ottiene sottoponendo la CO2 a una pressione e una temperatura specifiche che, come risultato, conferiscono a questo elemento uno stato ibrido, offrendo caratteristiche gassose e liquide. Questo tipo di trattamento chimico è ampiamente utilizzato nell’industria alimentare e oggi è utilizzato per lavorare il sughero per questo tipo di tappo.

Durante questo processo di pulitura vengono eliminate molte sostanze che possono essere problematiche, ma anche molte delle proprietà del sughero.

Da questa pulizia aggressiva nasce un materiale modificato considerato “farina di sughero” a cui vanno aggiunte microsfere di plastica affinché possa offrire la naturale elasticità offerta dal sughero.

Per la realizzazione finale di questo tappo, la farina di sughero risultante deve essere agglutinata con colle poliuretaniche in modo che abbia una consistenza sufficiente per la chiusura. Non sono ancora disponibili studi conclusivi sui possibili effetti dannosi dell’uso della microplastica iniettata nel tappo per conferire l’elasticità del sughero naturale, quindi non si conoscono gli effetti che possono avere sul vino e sulla salute dei consumatori; non bisogna dimenticare che in questo tipo di tappo lo spumante è a diretto contatto con le colle artificiali e le microsfere di plastica aggiunte.

Plastica e materiali sintetici
A volte vengono utilizzati tappi in plastica o silicone che permettono di scegliere tra un’infinità di colori e flessibilità in termini di forme e caratteristiche che i tappi in sughero naturale non hanno.

Tuttavia, il principale svantaggio è la totale ermeticità, che soffoca il vino, poiché in questo tipo di tappo non c’è circolazione d’aria.

Inoltre, generalmente, la percezione dei consumatori è che questo tipo di chiusura sia di qualità inferiore rispetto ai tappi in sughero naturale. Per questo motivo il suo utilizzo è incentrato su spumanti destinati al consumo immediato o su linee di prodotti di media o bassa qualità che cercano di competere sul prezzo.

Tappo a vite
Il tappo a vite è caratteristico dei vini generosi, di nuova creazione o dei mercati internazionali più recenti e con poca esperienza. Viene utilizzato anche in piccoli formati di Cava o Champagne, pensati appositamente per mezzi di trasporto come l’aereo.

Questo tipo di tappo è quello di qualità peggiore tra tutti, per le caratteristiche e i materiali che forniscono un’ossigenazione del prodotto non equilibrata, sia perché consente l’ingresso di un’eccessiva quantità di aria che ossida gli spumanti, sviluppando un caratteristico sapore di mela matura, sia perché conferisce un’ermeticità assoluta che soffoca e disturba il processo di affinamento del vino.

Di solito è utilizzato nei vini di nuova creazione, di breve durata o provenienti da nuovi mercati.

Tappo in sughero con rondelle per aumentare la qualità e il valore del tuo spumante

L’utilizzo del tappo con rondelle in sughero naturale arricchisce l’affinamento e il profilo organolettico dello spumante, fornendo un’esperienza sensibile e sensoriale che corrisponde a un valore aggiunto incalcolabile.

Maturazione del vino

Il tappo in sughero naturale conferisce le condizioni migliori per un affinamento e una maturazione corretti dello spumante. Apporta la quantità necessaria di ossigeno per la conservazione adeguata, evitando allo stesso tempo la fuoriuscita della preziosa anidride carbonica prodotta dalla maturazione.

Nello specifico, il sistema birondellato in sughero naturale è quello che offre maturazione e conservazione ottimali. Ma, oltre a questo, fornisce una serie di vantaggi e note aromatiche che conferiscono qualità e pregio superiori.

Pubblico e critica

L’opinione pubblica è quasi unanime: i consumatori prediligono il tappo in sughero naturale negli spumanti per le sue ottime caratteristiche di conservazione delle proprietà.

Uno studio condotto da Cork sulle abitudini e le percezioni degli spagnoli nel consumo di vino e cava e sui relativi tipi di chiusura ha assicurato che il 97% dei consumatori preferiva il tappo in sughero per chiudere le bottiglie di vino e cava.

I motivi principali di questa scelta sono il carattere naturale e riciclabile del sughero, oltre al fatto che favorisce la conservazione e l’affinamento degli spumanti. E, in più, il tappo in sughero naturale è percepito come un simbolo di prestigio e status, riservato agli spumanti di altissima qualità.

Stappatura

La sensazione di stappare una bottiglia di spumante chiusa con un tappo in sughero naturale non ha paragoni con un tappo in plastica o silicone. Oltre a generare un suono molto gradevole, evoca un’atmosfera festosa tipica del Natale o di altre feste tradizionali.

Inoltre servire lo spumante non è cosa da poco, poiché la stappatura è molto importante. Non si tratta di un rito senza fondamento, ma di un momento in cui si esalta la degustazione, una componente psicologica che fa sì che il consumatore si goda di più il momento e apprezzi appieno il vino.

Vantaggi commerciali del sughero

Il sughero senza dubbio è il materiale più utilizzato dai produttori e più apprezzato dai consumatori. Lo dimostrano i numerosi studi e sondaggi di opinione. Attualmente è noto che:

  • Negli Stati Uniti d’America, il 97% dei consumatori associa il tappo ai vini di alta qualità (Wine Opinions, luglio 2017).
  • In Cina il 97% dei consumatori afferma che il sughero favorisce l’affinamento del vino (CTR, settembre 2017).
  • In Spagna il 95% dei consumatori sceglie il tappo in sughero come chiusura perfetta per vini e spumanti (iniziativa CORK, luglio 2017).
  • In Italia, l’86% degli intervistati afferma che il sughero è garanzia di un vino di qualità (Gfk, luglio 2017).
  • In Francia, l’83% dei consumatori preferisce il tappo in sughero naturale (Opinion way, giugno 2017).

Inoltre esistono vari studi di Nielsen del 2017, che dimostrano che i margini di profitto possono essere superiori se si utilizza il sughero come sistema di chiusura:

  • +3,35 € negli Stati Uniti – Nielsen, giugno 2017
  • +4,45 € in Cina – Nielsen, maggio 2017
  • +2,30 € in Spagna – Nielsen, maggio 2017
  • +1,72 € nel Regno Unito (dettaglio) – Nielsen, luglio 2017
  • +6,05 € nel Regno Unito (commerciale) – Incremento del 17% del valore delle vendite nel 2016 rispetto al 9% dei tappi artificiali. CGA, luglio 2017

Anche i produttori e i mercati dimostrano chiaramente la propria opinione a favore del sughero come sistema di tappatura preferito:

  • Attualmente, 7 bottiglie di vino su 10 utilizzano il sughero come chiusura – CORK, luglio 2017
  • Il 92% dei vini TOP 100 più venduti in Spagna è chiuso con sughero naturale – Nielsen, maggio 2017
  • Il 95% dei vini TOP 100 più venduti in Cina è chiuso con sughero naturale – Nielsen, maggio 2017
  • L’89% dei vini TOP 100 del Wine Spectator è chiuso con sughero – Wine Spectator, dicembre 2016
  • Il 72% dei vini premium TOP 100 degli Stati Uniti è chiuso con sughero – Nielsen, giugno 2017
  • 8 su 9 vini rosé più votati al Global Rosé Masters sono chiusi con sughero – Drinks Business, agosto 2017
  • Il 69% dei vini premiati durante i Decanter World Wine Awards è chiuso con sughero – Decanter, 2018

Inoltre il tappo viene considerato come un elemento essenziale che fa parte dell’esperienza del consumatore, specialmente negli spumanti. Uno studio dell’Università di Oxford (giugno 2017) ha concluso che:

  • Il vino chiuso con sughero è più appropriato per i festeggiamenti (+20%) ed è legato a uno stato d’animo festoso (+16%) – Charles Spence, Università di Oxford, giugno 2017

Sicurezza e qualità. La lotta con il TCA

Il TCA è diventato una delle principali sfide del settore vitivinicolo. Sebbene non sia dovuto esclusivamente al tappo in sughero, questa molecola è comunemente associata a esso, al punto che è stata adottata addirittura l’espressione “odore di sughero” o “sa di tappo” per riferirsi alla sua presenza negli spumanti.

Questo problema è una vera spina nel fianco e ha già causato milioni di perdite per il settore. Per questo motivo, ogni azienda sta studiando diversi approcci per sradicare definitivamente il TCA. Inoltre, il settore catalano del sughero è uno dei leader mondiali nella ricerca e innovazione coordinati dall’Institut Català del Suro (ICSuro).

Cork Mark: codice internazionale delle prassi nel settore dei tappi

Il Cork Mark è il simbolo internazionale applicabile come standard per identificare il sughero o i prodotti del sughero. È un’etichetta di eccellenza e prestigio creata dalla Federazione europea del sughero, che identifica quelle bottiglie che vengono chiuse con tappi prodotti secondo i più severi standard di qualità.

Il settore vitivinicolo può utilizzare questo codice gratuitamente, previa autorizzazione della Federazione europea del sughero.

Sistema e certificazione Systecode

Nel 2000 è stato creato Systecode, un sistema esterno di controllo e accreditamento istituito dalla Federazione europea del sughero. La sua funzione è quella di accreditare le tecniche eseguite dai produttori come tecniche incluse nel Codice internazionale delle pratiche di fabbricazione dei tappi in sughero.

Biosorbenti

I biosorbenti sono materiali naturali disponibili in grandi quantità che, applicati al settore vitivinicolo, mirano a eliminare gli aromi indesiderati nei tappi in sughero. Da tempo sono state avviate diverse iniziative volte all’utilizzo di biosorbenti nei tappi in sughero.

In Spagna, un gruppo di aziende catalane dedite alla produzione di tappi in sughero per vino e spumanti sta conducendo diversi progetti di ricerca per migliorare la qualità e la competitività dei loro prodotti. Uno di questi è il progetto “Go Biosorbents”, che propone l’uso di assorbenti e biosorbenti al fine di trattenere gli aromi indesiderati nel processo di produzione per la loro successiva eliminazione, e che è coordinato dall’Institut Català del Suro (ICSuro).

Ricerca e sviluppo

Dagli anni ’90, l’industria del sughero si è distinta per il suo forte impegno nel settore della ricerca e sviluppo. Infatti, il tappo in sughero fabbricato in Catalogna continua a essere un prodotto leader a livello mondiale in termini di eccellenza e innovazione.

L’Institut Català del Suro (ICSuro) è il centro di ricerca che si è occupato del coordinamento di molte di queste iniziative, tra cui le già citate “Go Biosorbents” e “Go Permeability”, che mirano a migliorare la pulizia e la capacità di ossigenazione dei tappi in sughero naturale.

La sfida maggiore che il settore deve affrontare oggi è la lotta contro il TCA e il riscaldamento globale. Nel corso dell’ultimo secolo, il settore ha compiuto sforzi titanici per includere nei suoi processi e nelle sue strutture macchinari e metodologie di analisi di alta qualità per offrire un prodotto sicuro e omogeneo.

Il sughero naturale e i suoi effetti benefici contro il cambiamento climatico

Il sughero naturale non è solo un prodotto ideale per gli spumanti. È anche un alleato nella lotta al riscaldamento globale e lo combatte attivamente grazie ai numerosi effetti positivi che questo materiale e questo settore hanno sul pianeta.

In breve, ogni tappo in sughero trattiene 112 grammi di CO2. Una chiusura in plastica ha emissioni 10 volte superiori e un tappo in alluminio 24 volte superiori (Fonte: PWC).

Pertanto, tra i suoi principali benefici non possiamo ignorare l’impatto sostenibile e rispettoso dell’ambiente, aspetto che, nel 21° secolo, in pieno processo di cambiamento climatico causato dall’uomo, diventa più che mai importante.

Questi sono alcuni dei motivi che fanno del sughero un materiale sostenibile, ecologico e futuristico:

  • È un prodotto 100% naturale
    Il sughero naturale è un prodotto che deriva al 100% dalla natura, il che lo rende biodegradabile, riciclabile e, di conseguenza, totalmente sostenibile.
  • Anche la sua produzione è completamente sostenibile
    Il sughero naturale viene estratto dalla quercia da sughero in modo manuale e tradizionale, senza bisogno di abbattimento o altre lavorazioni industriali, in modo che l’albero non subisca nessun tipo di danno. La sua estrazione è quindi sostenibile al 100% e rispettosa dell’ambiente.
sughero naturale
  • Fissaggio di CO2
    Le sugherete assorbono più anidride carbonica rispetto ad altri tipi di foreste, il che genera in questo settore un’impronta di carbonio negativa che garantisce un effetto positivo sul pianeta.
    Per generare un tappo in sughero naturale, il settore del sughero emette meno gas nocivi di quelli che sono responsabili del fissaggio grazie al mantenimento delle aree boschive da cui viene estratta la materia prima. In altre parole, fissa più CO2 di quanta ne emetta. Questo rende il sughero un materiale che contribuisce alla lotta ai cambiamenti climatici.
  • Impronta di carbonio
    L’impronta di carbonio dell’industria del sughero è negativa, ovvero trattiene più CO2 di quanta ne emetta nell’atmosfera. Secondo un recente studio dell’Istituto superiore di agraria, una sughereta ha una capacità di ritenzione di CO2 che può raggiungere le 14,7 tonnellate per ettaro all’anno. Ad esempio, i boschi di querce da sughero del Mediterraneo, la cui superficie è di circa 2,2 milioni di ettari, da soli trattengono quasi 30 milioni di tonnellate di CO2 all’anno.
  • Evita la desertificazione
    Le sugherete ben gestite forniscono importanti servizi ambientali che aiutano a frenare la desertificazione, con la perdita di specie animali e vegetali che ciò comporterebbe.
  • Trattiene acqua
    La presenza di boschi sulle sponde dei fiumi stabilizza gli argini e previene le inondazioni, poiché assorbono una quantità d’acqua maggiore rispetto al suolo nudo. In questo modo è possibile mantenere l’equilibrio della vegetazione, il che garantisce un adeguato ciclo idrico.
  • Aiuta a proteggere le specie in via di estinzione
    I boschi di quercia da sughero ospitano la più grande biodiversità di fauna e flora di tutta Europa e, naturalmente, della penisola iberica. Tuttavia, molte delle specie che rimangono lì sono in pericolo di estinzione. L’estrazione del sughero è il miglior alleato per preservare e migliorare questo grande ecosistema naturale.

Come scegliere un fornitore adeguato di tappi in sughero per spumanti

Quando si tratta di scegliere un fornitore adeguato di tappi in sughero per spumante, è necessario tenere conto di alcuni aspetti importanti:

  • Un’azienda con un passato nel settore del sughero: l’estrazione del sughero e la fabbricazione dei tappi sono attività che vengono svolte da diversi secoli, soprattutto in alcune specifiche zone della Spagna. Uno dei luoghi principali è Palafrugell (Gerona), paese che dal 18° secolo fa parte dell’industria catalana del sughero, dapprima artigianale e completamente industrializzata dal 19° secolo.
  • Un’azienda specializzata che punta su ciò che sa fare meglio: la produzione di tappi in sughero naturale per spumanti. Questa specializzazione offre una garanzia unica di durata nel tempo grazie a una tipologia di tappo sviluppata da anni.
  • Un’azienda affidabile in tutte le sue lavorazioni, dall’estrazione alla distribuzione. Da un lato, che si rifornisca dei migliori sugheri del mondo, come quelli che provengono dalla penisola iberica, culla mondiale della tradizione del sughero; e che in fabbrica segua con cura tutte le fasi del processo, dall’analisi delle granelle al controllo elettronico, passando per la selezione delle rondelle in sughero naturale.
  • Un’azienda che soddisfa gli standard di qualità più esigenti e offre questa garanzia attraverso sigilli di qualità che ne certificano la solvibilità, soprattutto quando si tratta di evitare la presenza di batteri e funghi.

Ci auguriamo che ora conosca un po’ meglio le numerose qualità del sughero come sistema di chiusura per vini e spumanti e sia consapevole della nostra responsabilità e del nostro impegno nella scelta di materiali naturali che aiutano a frenare il pericoloso riscaldamento globale del nostro pianeta.

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